Biodinamica Craniosacrale

 

E' una tecnica manuale dolce e non invasiva, nata dalle intuizioni dell’osteopata William Garner Sutherland. La disciplina Biodinamica Craniosacrale si è evoluta in un trattamento che riconosce le profonde capacità di autoregolazione del corpo.

Siamo costituiti al 70 % da liquidi, la nostra vita embrionale si forma nei fluidi e la nostra salute nasce dalla loro libera espressione. Se consideriamo i fluidi del corpo come un organismo unico possiamo comprendere l’idea che il nostro corpo dei fluidi (il sangue, la linfa, il liquido cefalorachidiano, la matrice fluida intra ed extra cellulare) sia attraversato da correnti e maree.

E’ così che la lesione, il disagio, la stessa malattia, si manifestano come una limitazione alla libera circolazione fluida e un’alterazione dei nostri ritmi innati.

La Biodinamica Craniosacrale è una pratica di contatto profondo con il sistema della persona che ha il potenziale di facilitare la connessione con la saggezza riequilibratrice intrinseca del corpo. Questa disciplina opera allo scopo di preservare, consolidare e favorire lo stato di salute e benessere della persona, considerata nella sua globalità somatica: fisica, emozionale ed energetica. È un approccio olistico che promuove la salute, cooperando con le risorse presenti nel sistema dell’essere umano.

Il termine ‘biodinamico’ era già stato utilizzato dall’embriologo tedesco Eric Blechschmidt riferendosi alle forze dei fluidi dell’embrione che portano ordine e organizzazione.

Biodinamica significa ‘integrità’, interezza.

Il termine ‘biodinamico’ implica una qualità essenziale o “un’originalità”, come diceva Blechschmidt, che si osserva, in particolare, nei primi stadi dello sviluppo embrionale.

 Questo si riferisce ad una integrità, una completezza, che si presenta nell’embrione prima che si sviluppino le singole parti, e l’integrità rimane costante per tutta la vita.

 

L’approccio Biodinamico è orientato a contattare e stimolare la forza della salute piuttosto che a focalizzarsi esclusivamente sui problemi delle persone. Si rivolge alla percezione dei ritmi e flussi dell’energia vitale più lenti e profondi. Nell’approccio Biodinamico del lavoro craniosacrale questi ritmi, chiamati “Respirazione Primaria”, rappresentano la fondamentale espressione della nostra salute e vitalità. Attraverso una modalità di contatto non-direttiva, orientata al sostegno, all’ascolto profondo e a una qualità di presenza appropriata, viene ripristinata una connessione con questi ritmi naturali a favore di un ri-equilibrio.

L’operatore  biodinamico si pone in un ascolto consapevole dell’altro e così facendo genera una campo di accoglienza e sostegno in cui, insieme alle proprie capacità e metodologie professionali specifiche,  riesce ad intervenire sulle forze che inibiscono l’espressione della salute.

(vai a ATTIVITA' 2018 per maggiori informazioni e per come prenotare una sessione).

 

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